Ieri sera ho visto questo bel film
tratto dall'omonimo libro. Mi è piaciuto, anche se ho dovuto rivedere l'inizio perchè era esattamente la scena finale del film. Germania 1932. Adolf Hitler inizia la sua campagna politica contro gli ebrei, accusandoli di non fare crescere la nazione. Proprio mentre questo pensiero cominciava a divulgarsi nasce una forte amicizia tra un giovane ebreo tedesco, Hans Strauss (non è quello dei jeans), e il giovane conte Konradin von Lohenburg. Il film inizia con l'ormai vecchio, americanizzato, Henry (Hans) che, vuole tornare a fare visita all'amico. Si capisce da come si perde nei pensieri della sua giovinezza prima della fuga nel nuovo mondo - utilizzando scene in bianco e nero per i flash back. Quando finalmente arriva a Stoccarda, sua città natia, inizia a ricordare l'amico, dal primo momento che l'ha visto; frequetano la stessa classe al liceo, e in quell'anno scolastico i due fanno amicizia; li accomuna la passione per gli autori classici, la collezione di monete antiche, l'amore per la natura. Proprio una bella amicizia, insomma.
Finito l'anno scolastico gli amici si dividono per le vacanze. Al ritorno dalle vacanze estive, qualcosa è cambiato: mentre prima criticavano le idee del nazionalsocialismo, ora la posizione di Konradin, che ha conosciuto Hitler, cambia, e ne parla come se drogato dall'entusiasmo e dalla sincerità del Fhurer. Inutile dire come si sia sentito il povero Hans, tradito per la seconda volta dall'amico! Il senso di tristezza sembra quasi uscire dallo schermo e avvolgermi...La vita diventa insopportabile per gli ebrei e nel 33 Hans scappa e va a vivere in America. Da qui riprende il film...Henry cerca dapprima nella sua vecchia casa, ormai adibita ad uffici, poi visita le tombe dei suoi genitori, straziato dal dolore...non si sta male finchè non si vede coi propri occhi il nome sulla lapide...infine torna al liceo e lì c'è una lapide commemorativa degli studenti morti durante la guerra.
Per coloro che non vogliono sapere il finale
non continuino a leggere! Per avere il libro posso prestarvelo io!
Scorrendo la lapide, trova i nomi dei suoi compagni di classe...molti dei quali morti al fronte... Infine trova il nome dell'amico Konradin, e, chiesto del decesso, il preside del liceo gli rispose:-"è stato condannato a morte da un tribunale nazista perchè considerato traditore e partecipante al complotto contro Hitler.
Da qui emerge il perdono di Henry, e quindi il ritrovamento dell'amico, che anche se non c'è più, il ripensamento di Konradin contro la strage degli ebrei riappacifica l'amicizia tra i due.